Scheda del soggetto conservatore

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Fondazione Gramsci

CONDIZIONE GIURIDICA

Fondazione ONLUS

SEDE

SITO WEB

CENNI STORICO-ISTITUZIONALI

La Fondazione Gramsci è nata nel 1950 con l’obiettivo di raccogliere documenti sulla biografia di Antonio Gramsci e dare impulso alle ricerche sulla storia del movimento operaio. Nel 1954 ha assunto il nome di Istituto Gramsci. Nel 1982 è divenuta Fondazione Istituto Gramsci ed è ritornata alla sua denominazione originaria nel 2016. In più di settant’anni, ha costantemente incrementato il proprio patrimonio documentale. La biblioteca dispone di oltre 200 mila volumi ed è stata arricchita in sinergia con l’attività di ricerca e con le acquisizioni documentali. La Fondazione garantisce il libero accesso al patrimonio archivistico e bibliografico; tutti i servizi prestati sono gratuiti. Organizza convegni, seminari di studio, conferenze, corsi, mostre, attività formative, bandisce periodicamente borse di studio e pubblica gli «Annali della Fondazione Gramsci», la rivista trimestrale «Studi Storici», la serie «Studi gramsciani nel mondo» e la serie «Storia internazionale del XX secolo».

PATRIMONIO

L’archivio si estende per 2.200 metri lineari e conserva 209 fondi. Ne fanno parte, tra gli altri, l’Archivio Antonio Gramsci, con gli autografi delle lettere dal carcere e dei Quaderni del carcere, l’Archivio del Pci (1921-1991), consistente di 4.184 faldoni, gli archivi dei segretari e dei principali dirigenti nazionali, l’Archivio delle Brigate Garibaldi e della Direzione Nord del Pci durante la guerra di Liberazione. La Fondazione conserva inoltre gli Archivi del Psiup (1964-1972), del Pds (1991-1998), dei Ds (1998-2007) e dell’Arci (1957-2004), nonché fondi di intellettuali italiani del Novecento. Assai ricche sono le raccolte di manifesti, volantini e fotografie (circa 100 mila). L’intero patrimonio è accessibile al pubblico e corredato di inventari informatizzati e cartacei, elenchi di consistenza e mappature.

I lavori di schedatura, ordinamento, inventariazione hanno accompagnato costantemente le acquisizioni dell’ultimo trentennio. Dagli anni Duemila, l’inventariazione informatizzata e i massicci lavori di digitalizzazione e pubblicazione on line hanno reso sempre più accessibili dati e documenti, consentendo una maggiore salvaguardia del patrimonio cartaceo.

SERVIZI

BIblioteca; Biblioteca Digitale

FONDI

ORARIO e INDICAZIONE DI ACCESSO AI FONDI

Lunedì / Venerdì ore 9,30-17,30. La documentazione viene consegnata su appuntamento.
Le prese del materiale d’archivio collocato in sede sono effettuate dalle ore 12 mentre per il materiale collocato fuori sede la richiesta viene evasa dopo sette giorni dalla presentazione della domanda.